I colori dell'arcobaleno sono tradizionalmente considerati sette e compaiono in un ordine specifico:
Rosso: Il colore con la lunghezza d'onda più lunga visibile all'occhio umano. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20rosso
Arancione: Situato tra il rosso e il giallo nello spettro visibile. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20arancione
Giallo: Un colore luminoso e allegro, spesso associato al sole. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20giallo
Verde: Il colore della natura, situato tra il giallo e il blu. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20verde
Blu: Un colore calmante e spesso associato al cielo e al mare. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20blu
Indaco: Un colore blu-viola scuro. È una tonalità profonda di blu situata tra il blu e il viola nello spettro visibile. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20indaco
Viola: Il colore con la lunghezza d'onda più corta visibile all'occhio umano. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/colore%20viola
Questo ordine è comunemente ricordato con l'acronimo ROY G. BIV. L'arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che si verifica quando la luce solare attraversa le gocce di pioggia, rifrangendosi e riflettendosi internamente, per poi separarsi nei suoi colori componenti. L'indaco è a volte omesso dalle descrizioni più semplici.